> Lunedì 12 Luglio Piazza Emanuele Filiberto, Torino

A cura di  Associazione Culturale Azimut
In collaborazione con Guerrilla Spam

 

OASI è un intervento pittorico in uno spazio pubblico; vuole trasformare uno spazio poco usato, un non-luogo, in un nuovo luogo collettivo, rivitalizzato sfruttando le sue stesse caratteristiche. Le pitture in bianco e nero segnano il perimetro dell’oasi, con una linea di acqua e terra popolata da vegetazione, personaggi, architetture. Ma l’oasi è anche un luogo di ristoro, riparo e soprattutto d’incontro. Come nelle oasi egizie o quelle ai confini del Sahara, viaggiatori disparati, mercanti, esploratori, carovane di nomadi, uomini e donne di diverse culture, si ritrovano all’ombra delle piante a parlare e scambiarsi merci o conoscenze. OASI, in definitiva, è uno spazio in cui mondi differenti tentano d’incontrarsi.
«Oasi è un insediamento umano che in condizioni geografiche aride usa le risorse disponibili localmente per creare una amplificazione di effetti positivi e determinare una nicchia vitale autosostenibile.»
Guerilla Spam
nasce nel novembre 2010 a Firenze come spontanea azione non autorizzata di attacchinaggio negli spazi urbani. Oggi alterna la pratica di affissione non autorizzata agli interventi di muralismo pubblico in Italia e all’estero. Lavora quotidianamente nelle scuole, comunità minorili, centri di accoglienza e carceri; i progetti didattici si concentrano sul tema delle migrazioni e sull’incontro “dell’altro”, tramite laboratori con italiani e stranieri volti a conoscere differenti culture. Ha esposto in Italia in musei archeologici nazionali e musei d’arte moderna e contemporanea. Hanno parlato di Guerrilla Spam giornali nazionali come “La Repubblica”, “La Stampa”, “Il Corriere della Sera” e internazionali come “The Economist”.